Ascolta, social media, so che il titolo di questo post potrebbe sembrare un po' controverso, ma prima lascia che ti chieda: ti è mai capitato di essere curioso di sapere cosa fa qualcuno sui social media?

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Potrebbe trattarsi di un adolescente, di un partner o persino di un dipendente della tua azienda.

Non sono qui per giudicare nessuno, ma solo per fornire informazioni reali sulle app che consentono questo tipo di sorveglianza.

Allora, ne parliamo?

mSpy – Social Network

Se c'è un'app che chiunque cerchi su questo argomento finisce per trovare, è mSpy.

È uno degli strumenti più completi e affidabili per il monitoraggio dei social media.

Cosa fa? In pratica, consente di visualizzare messaggi, chiamate e persino la posizione del dispositivo monitorato.

Sì, può tracciare WhatsApp, Instagram, Facebook Messenger, Snapchat e molte altre piattaforme.

Su iPhone, a seconda della versione di iOS, potrebbe essere possibile eseguire l'installazione da remoto.

Una volta installato, tutto è disponibile in un pannello di controllo a cui si accede tramite il browser.

Spyic: il discreto ed efficiente

Un altro nome che spicca in questo universo è Spyic.

È molto simile a mSpy, ma presenta alcune differenze.

L'applicazione funziona in modalità invisibile, il che significa che la persona monitorata non si accorge nemmeno che sul suo cellulare è in esecuzione qualcosa.

Proprio come mSpy, l'installazione su Android richiede l'accesso fisico al dispositivo, mentre su iPhone è possibile configurarla tramite iCloud.

Lo svantaggio? Non è gratuito e, in alcuni casi, può essere un po' più costoso di mSpy.

Ma se per te la discrezione totale è una priorità, potrebbe valere la pena darci un'occhiata.

FlexiSpy – Social Network

Ora, se cerchi qualcosa di veramente hardcore, FlexiSpy è la soluzione più avanzata sul mercato.

Fa tutto quello che fanno gli altri, ma con un vantaggio: registra le telefonate e attiva il microfono del cellulare da remoto.

Sì, puoi ascoltare le conversazioni in diretta senza che la persona in questione se ne accorga.

Inoltre, ha anche una funzione che ti consente di accendere segretamente la fotocamera del tuo dispositivo per scattare foto.

In altre parole, prima di sottoporsi al test, è una buona idea controllare le leggi della propria zona per evitare grattacapi.

Vale la pena utilizzare queste app?

Se la tua intenzione è legittima, come proteggere un bambino dai pericoli di Internet o garantire che un dipendente non divulghi informazioni riservate, allora sì, potrebbe valerne la pena.

Ma se si tratta di pura curiosità o di sospetti infondati, forse sarebbe più interessante optare per il buon vecchio dialogo.

In definitiva, la tecnologia è uno strumento.

Ora che conosci le migliori app per il monitoraggio dei social media, tocca a te decidere se e come utilizzarle.

Ricorda: usalo sempre consapevolmente!